Anticipazione su Argo 31-01-2018
Anticipazione LeParoleLeCose 31 gennaio 2018
Anticipazione Nuovi Argomenti 23-01-2018
Anticipazione Nazione Indiana 30-01-2018
Recensioni:
- Roberto Cicala su Repubblica 01-03-18
- Anastasia Guarinoni intervista per Radio Onda d'Urto 05-03-2018
- Corrado Benigni su L’Eco di Bergamo 03-03-18
- Dario Accolla su Gaypost.it 10-03-18
- Ma*Ga Intervista 15-05-2018
- VareseNews 17-05-2018
- Ludovico Bandera su SempioneNews 18-05-2018
- Ibs-Libraccio 30-05-2018
- Intervista Andrea Maccarrone 30-05-2018
- Intervista Fabrizio Buratto 16-06-2018
- Luigia Sorrentino Blog RaiNews 28-06-2018
- Marco Caccianiga su Officina Contemporanea 21-05-2018 CUP
- Redazione Malpensa24 – 16-05-2018 CUP
- Eleonora Pinzuti su L’Ulisse 21, 2018
- Francesco Ottonello su L’immaginazione 309, gennaio 19
Come un polittico che si apre è un libro "dialogato" quanto mai opportuno, colla "diversificazione" dei lavori cui Buffoni si è sottoposto negli ultimi anni: per riannodarli tutti quanti. Andrea Cortellessa
Come un polittico che si apre è davvero una storia letteraria. Mi piace anche molto il modo in cui tu e Marco vi parlate. Antonella Anedda
Quanto studiare, quanto scrivere, quanta vita, tutta una vita dedicata alla letteratura… Vivian Lamarque
“Ho letto con particolare interesse e piacere il Dittico. Prima di tutto sono contento di aver conosciuto parti di vita, aspetti del carattere, retroscena dell'opera di Buffoni che ignoravo. Poi, molte delle riflessioni sui diversi temi mi hanno indotto a riflettere. Sono d'accordo molto spesso, ma anche in quei pochi casi in cui ho una diversa opinione, sono stato posto nella condizione di ascoltare le argomentazioni di Buffoni esposte in modo cristallino e onesto. Di questa chiarezza e condivisione dobbiamo essergli grati. Il volume sarà un documento importante per gli studi prossimi sia sull’autore sia sulle problematiche qui in discussione. Anche questo è un merito. E la vena ironica - sempre elegante - completa l'opera. Insomma, bravo; anzi bravi.” Gandolfo Cascio
“Che bel libro! Lo sto leggendo a pezzi e bocconi, a salterello, e mi diverto un sacco. Si fa fatica a staccarsene”. Stefano Dal Bianco